In questo articolo, l'attenzione si concentrerà su dove potrebbe trovarsi il valore, con uno sguardo all'Ecuador, squadra di ottime prospettive, che si affiderà a una serie di giovani giocatori interessanti. Ma innanzitutto, Simon Edwards esamina la squadra favorita del torneo, il Brasile, che può vantare un'ampia rosa di attaccanti tra cui scegliere nel 2022.
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Ultime quote sulla Coppa del Mondo 2022Analisi del Brasile nella Coppa del Mondo
Per quattro anni il Brasile è stato inserito tra le favorite per la conquista della Coppa del Mondo e quest'anno le grandi aspettative sono fondate. La squadra brasiliana ha superato le qualificazioni imbattuta e ha dominato largamente quasi tutte le sue partite dal 2018.
La squadra è maturata e, grazie a una difesa eccezionale, attaccanti d'élite come Neymar, Vinícius Júnior, Rodrygo e Raphinha potranno esprimersi liberamente. Una combinazione di disciplina difensiva, contrasti rapidi e interscambi di attaccanti fa sì che la squadra segni molto e conceda poco.
Tite dovrà pur sempre prendere decisioni importanti, ma il Brasile si presenta in forma smagliante in vista della Coppa del Mondo.
Come si è comportato il Brasile nella Coppa del Mondo?
Il Brasile è sinonimo di Coppa del Mondo e ha vinto la competizione in cinque occasioni. Ha partecipato a tutti i tornei dal 1930 e ha vinto il titolo tre volte durante l'era del grande Pelè (1958, 1962 e 1970).
Nel 1982 aveva una squadra meravigliosa, che segnò 15 goal in cinque partite con un centrocampo composto da Sócrates, Zico, Falcao ed Éder, ma fu eliminato dall'Italia nel secondo turno eliminatorio.
Il Brasile tornò a vincere il titolo nel 1994 con una squadra solida e organizzata, guidata da Dunga e con il talento di Romário e Bebeto in attacco. Nel 2002, vinse il quinto titolo con Cafu e Roberto Carlos impegnati sulle fasce e la combinazione dei talenti di Ronaldo e Rivaldo nel terzo offensivo.
Per molti una Coppa del Mondo senza i gialloblu è impensabile, ma sono passati 20 anni dall'ultima vittoria del titolo. Il Brasile spera di porre fine all'incantesimo in Qatar.
Come si è qualificato il Brasile per la Coppa del Mondo 2022?
Il Brasile ha conquistato la qualificazione alla Coppa del Mondo 2022 con una prestazione quasi perfetta e senza subire sconfitte. Ha vinto 14 delle sue 17 partite e ne ha pareggiate tre, in trasferta contro Argentina (0-0), Colombia (0-0) ed Ecuador (1-1). Nelle 17 partite di qualificazione ha segnato 40 gol subendone solo cinque.
Spesso il Brasile si sgancia rapidamente, respinge gli avversari nella propria area e passa in vantaggio quasi subito. La qualità difensiva e la disciplina tattica hanno permesso alla squadra di contrastare la pressione degli avversari, per poi assicurarsi la vittoria con uno o due goal di scarto.
L'estro in attacco salta all'occhio, ma è la difesa solida, compatta e disciplinata ad aver reso il Brasile così efficace nelle qualificazioni.
Analisi dell'approccio tattico del Brasile
Con talenti offensivi del calibro di Neymar, Vinícius Júnior, Rodrygo e Raphinha, gli appassionati ignari delle prestazioni della squadra nelle qualificazioni si aspetterebbero un approccio tattico incentrato sull'attacco. La verità è che la mentalità di Tite è sempre stata quella di imbastire il gioco su una solida base difensiva e questo è un aspetto che il Brasile ha indubbiamente dimostrato durante le qualificazioni.
La squadra vanta una coppia di portieri di livello mondiale, Alisson ed Ederson, mentre l'allenatore Tite insiste sul fatto che l'esperto portiere del Palmeiras, Weverton, è al loro stesso livello, nonostante non giochi in Europa.
Marquinhos è uno dei migliori difensori centrali al mondo e l'allenatore dovrà scegliere tra l'esperienza di Thiago Silva e l'atletismo di Éder Militão per trovargli un partner. Militão sembra destinato a spuntarla, ma anche Thiago Silva potrà essere un leader per la squadra.
Neymar è la stella e potrà contare su compagni a supporto più forti in questo torneo.
Per i terzini, i dubbi rimangono, e, anche se evidentemente non ci sono giocatori eccezionali, tutti i convocati possono apportare un contribuito interessante.
Il trentanovenne Dani Alves non ha la stessa incredibile resistenza che lo ha aiutato a dominare l'intera fascia destra del Barcellona, ma è ancora un giocatore estremamente intelligente, creativo e sempre fisicamente prestante. Alex Sandro è stato uno dei protagonisti nella Juventus e ci sono diversi giocatori forti a livello nazionale.
Davanti, Casemiro è un centrocampista difensivo di alto livello, a suo agio nel portare avanti la palla. Fred del Manchester United è stata una scelta popolare accanto al calciatore del Real Madrid, ma la superiore qualità di progressione del pallone di Bruno Guimarães potrebbe aumentare le sue possibilità di diventare titolare.
Lucas Paquetá svolge un ruolo fondamentale di collegamento tra centrocampo e attacco, ma, se il Brasile passasse da un centrocampo centrale a tre a uno schieramento con un numero 10, dovrebbe lasciare spazio ad altri.
Neymar è, ovviamente, la stella e potrà contare su compagni più forti a supportarlo in questo torneo. Nel 2018, a volte il volubile attaccante aveva la sensazione di dover fare tutto da solo e di tanto in tanto ritardava il passaggio, ma la crescita di Rodrygo e Raphinha ora fa sì che il Brasile possa contare su un attacco più equilibrato.
Se Gabriel Jesus continuerà a mostrare la forma attuale, potrebbe avere un'altra opportunità in Qatar.
La decisione finale per Tite riguarda chi indosserà la maglia numero 9, come sarà impiegato e come questo inciderà sullo schieramento della squadra. Matheus Cunha, dell'Atletico Madrid, ha la prestanza fisica necessaria per fungere da centravanti naturale. Gabriel Jesus ha offerto al Brasile un contribuito positivo, ma è stato criticato per la sua incapacità di giocare in posizione di attaccante avanzato. Nell'ultima Coppa del Mondo non è riuscito a trovare la rete quando ha giocato da attaccante e da allora è stato schierato sulle fasce. Se continuerà a mostrare la forma attuale, potrebbe avere un'altra opportunità in Qatar.
Richarlison non riesce a essere un punto focale, ma è energico e ha una buona velocità, mentre Gabriel Barbosa è un rifinitore di grande precisione. Tuttavia, il suo contributo complessivo è stato messo in discussione nelle partite di alto livello.
Come sempre il Brasile abbonda di attaccanti esterni eccellenti ben amalgamati tra loro e in grado di offrire un contributo personale, tra cui Neymar, Vinícius Júnior, Rodrygo, Raphinha e Gabriel Martinelli.
La difesa del Brasile sarà molto difficile da scardinare, ma la squadra sarà anche sempre pericolosa in attacco, con passaggi e contropiedi frizzanti.
Giocatori chiave della squadra brasiliana
Neymar ha dichiarato che questa sarà probabilmente la sua ultima Coppa del Mondo e anche se non sarà così, potrebbe avere l'occasione per affermarsi tra i migliori giocatori che il Paese abbia mai prodotto. Nel 2018 ha avuto veri e propri momenti magici ed è sempre stato pericoloso, ma a mio avviso a volte ha rallentato le rapide ripartenze brasiliane e ha ritardato inutilmente il passaggio.
Credo che da allora sia maturato come giocatore e che abbia recepito chiaramente l'approccio tattico di Tite. Si è adattato di buon grado a giocare sulle fasce, nel ruolo di regista o come falso numero 9 e ha legato particolarmente bene con Lucas Paquetá. Se Neymar riuscirà a combinare il suo superbo dribbling con la sua incredibile visione e capacità di passaggio, potrebbe essere decisivo in questa Coppa del Mondo. Dividendo i riflettori con i talentuosi compagni di squadra, potrebbe conquistare l'immortalità calcistica.
Dietro, Marquinhos sarà fondamentale per il successo. Tra i migliori difensori al mondo, unisce atletismo, anticipo, grinta e compostezza per dare un tono alla disciplinata squadra brasiliana. Insieme a Casemiro, quasi un punto di riferimento, sarà la chiave per la conquista della sesta Coppa del Mondo da parte del Brasile.
Quote sulla vittoria del Brasile nella Coppa del Mondo
Il Brasile è giustamente tra le favorite, a una quota di 5,000 (+400) per la vittoria della Coppa del Mondo 2022. La squadra ha avuto un percorso così agevole nelle qualificazioni che si è iniziato a dare per scontato un suo trionfo. Il revival dell'Argentina come squadra forte ha iniziato a occupare le prime pagine dei giornali, perché una vittoria del Brasile a rete inviolate in ciascun turno è diventata quasi inevitabile. La pratica è stata sbrigata con estrema semplicità: la squadra ha segnato e ha vinto senza praticamente versare una goccia di sudore.
Le avversarie europee saranno ovviamente più difficili da affrontare e sarà interessante osservare la reazione del Brasile. Negli ultimi quattro anni, poche squadre hanno impensierito il Brasile. Tuttavia, come disse una volta Mike Tyson: "Tutti hanno un piano finché non si prendono un pugno in faccia".
Negli ultimi quattro anni la squadra è stata brillante e ha funzionato tutto, ma cosa succederà se invece qualcosa andrà storto? Questa è la domanda chiave a cui questa grande squadra deve rispondere.
Il Brasile è la squadra sudamericana con più probabilità di vincere la Coppa del Mondo 2022 in Qatar e che ha sfoderato le prestazioni migliori da oltre un decennio a questa parte.
Analisi dell'Ecuador nella Coppa del Mondo
L'Ecuador sarà una delle squadre più interessanti da seguire nella Coppa del Mondo. Ha una rosa di giocatori molto giovani e tre di essi potrebbero diventare superstar emergenti al torneo.
La squadra gioca con grande energia e inventiva e quando è in vantaggio può dare filo da torcere alle grandi protagoniste. Ha dimostrato la sua qualità nelle qualificazioni, demolendo la Colombia per 6-1, con una vittoria difficile per 3-2 in altura contro la Bolivia, uno schiacciante 4-2 contro l'altra qualificata Uruguay e un pareggio molto equilibrato contro il favorito Brasile.
Si tratta di una squadra che il tifoso neutrale potrà seguire con piacere e che sarà una discreta outsider se approderà ai turni a eliminazione diretta.
Come si è comportato l'Ecuador nella Coppa del Mondo?
A differenza delle altre qualificate sudamericane, l'Ecuador ha una storia molto più breve e meno ricca di successi nella Coppa del Mondo.
Si è qualificato per la prima volta nel 2002, con l'ex Southampton Agustín Delgado come capocannoniere e Iván Kaviedes che ha trovato il goal decisivo contro l'Uruguay. La squadra si è dimostrata competitiva contro l'Italia e il Messico, ma non ha giocato il suo miglior calcio fino all'ultima partita, in cui ha battuto una forte Croazia.
Nel 2006, ha nuovamente partecipato al torneo, riuscendo a imporsi nel proprio gruppo per la prima volta nella storia grazie alle vittorie contro Polonia (2-0) e Costa Rica (3-0). Negli ottavi di finale ha perso di stretta misura contro l'Inghilterra per 1-0.
La partecipazione più recente risale al 2014: la squadra ha battuto l'Honduras (2-1), ha perso contro la Svizzera (2-1) e ha pareggiato con la forte squadra francese (0-0).
Tornerà a partecipare al torneo nel 2022, con giocatori molto giovani e di talento, che si sono comportati molto bene nelle qualificazioni.
Come si è qualificato l'Ecuador per la Coppa del Mondo?
L'Ecuador si è assicurato la qualificazione piazzandosi al quarto posto e con un discreto margine di vantaggio.
Gustavo Alfaro è stato nominato prima della prima partita in trasferta contro l'Argentina e si è trattato di una scelta interessante. Alfaro aveva avuto successo con il Boca Juniors giocando uno stile di calcio tradizionalista e difensivo, mentre l'Ecuador era stato energico e creativo, ma privo di solidità.
L'Ecuador ha mostrato un andamento altalenante, ma la qualificazione è sempre sembrata probabile per tutto il percorso.
All'esordio si è vista la proverbiale cautela di Alfaro in una sconfitta per 1-0 con poche occasioni, ma da allora la squadra ha preso il volo. L'Ecuador ha mostrato maggiore equilibrio e organizzazione difensiva, mantenendo tuttavia la fluidità e l'inventiva.
Una superba vittoria per 4-2 in casa contro l'Uruguay è stata seguita da una combattuta vittoria per 3-2 in altura contro la Bolivia e da uno schiacciante successo per 6-1 contro i rivali per la qualificazione, la Colombia.
Dopo l'avvio spumeggiante, l'Ecuador ha mostrato un andamento altalenante, ma la qualificazione è sempre sembrata probabile per tutto il percorso.
Analisi dell'approccio tattico dell'Ecuador
L'Ecuador ha principi calcistici chiari e sempre presenti, ma il sistema tattico cambia spesso a seconda dell'avversario.
Ha sempre ritmo, energia e inventiva sulle fasce, grazie ad Ángelo Preciado a destra e a Pervis Estupiñán a sinistra. Questi giocatori si inseriscono con continuità in zona offensiva, dove vengono schierati come terzini d'attacco o come terzini avanzati. L'incredibile prestanza atletica di cui sono dotati consente conquiste chiave sul campo.
Félix Torres e l'eccezionalmente composto Piero Hincapié sono la coppia di difensori centrali titolari, con il dominante Robert Arboleda che si unisce a loro nello schieramento a tre.
Carlos Gruezo dell'Augsburg apporta energia e solidità al centrocampo, assecondando le magie di Moisés Caicedo. Il giocatore del Brighton ha dimostrato in Premier League quello che i tifosi sudamericani sanno da anni: Caicedo è un centrocampista centrale davvero d'élite, che detta il pressing e ha un'incredibile dimestichezza con la palla.
Caicedo è un centrocampista centrale davvero d'élite, che detta il pressing e ha un'incredibile dimestichezza con la palla.
Ai Mondiali, l'Ecuador probabilmente si schiererà con un 4-3-3, con il centrocampista box-to-box José Cifuentes del Los Angeles FC o Alan Franco del Talleres a far compagnia a Caicedo e Gruezo al centro.
Gonzalo Plata ha visto crescere la sua importanza per l'Ecuador nel corso delle qualificazioni e ora è titolare fisso. È un giocatore estremamente rapido, agile e abile nel dribbling, che ama inserirsi dalle fasce per tirare in porta. È un giocatore difficile da fermare ed è il compagno perfetto di Preciado a destra.
Fisicamente prestante, veloce ma un po' limitato, Michael Estrada è il fulcro dell'attacco, mentre l'ex attaccante del West Ham, Enner Valencia, si muove nello spazio alle sue spalle. Plata è la stella dell'attacco, mentre Estrada e Valencia lavoreranno sodo, causando grattacapi ai difensori avversari.
Raramente dominano il possesso palla, ma giocano bene la palla e cercano di avanzare rapidamente con scambi precisi. È una squadra molto pericolosa in attacco, che si proietta rapidamente in avanti quando se ne presenta l'occasione. Ha la capacità di travolgere squadre più ricche di talenti e imporsi in una partita in modo molto efficace.
Giocatori chiave della squadra di calcio ecuadoregna
A mio parere, i tre migliori giocatori dell'Ecuador sono anche i più giovani.
Il ventenne Piero Hincapié, del Bayer 04 Leverkusen, è un difensore centrale di gran classe con il pallone e ha mantenuto quel ruolo da quando è entrato in Nazionale. Estremamente composto sul pallone, spunta efficacemente dalle retrovie e ha una buona velocità nei recuperi.
L'Ecuador pressa in modo aggressivo e ha una squadra estremamente veloce e atletica.
A centrocampo, il leader creativo e difensivo è il ventenne Moisés Caicedo del Brighton. È abile a conquistare la palla e creativo nei passaggi, segna dalla distanza e può passare rapidamente dalla difesa all'attacco con la sua abilità nel dribbling. È un centrocampista completo, che potrebbe affermarsi sulla scena mondiale in Qatar.
Infine, Gonzalo Plata (21 anni), attirerà sicuramente l'attenzione in Qatar. Ha la capacità di portare il pallone lungo tutto il campo facilmente e a ritmo sostenuto e di sgusciare oltre ai difensori come se non ci fossero. Se a questo si aggiunge il suo feroce tiro dalla distanza, i tifosi avranno di che esaltarsi. Quest'estate Plata si è trasferito al Valladolid, in Spagna, con un ingaggio molto modesto, e credo che a gennaio ci accorgeremo che è stato un affare.
Quote sulla vittoria dell'Ecuador nella Coppa del Mondo 2022
L'Ecuador 201,000 (+20.000) è una squadra imprevedibile e molto dipenderà dalla sua fiducia. Nelle qualificazioni non ha dimostrato alcun timore e questo gli ha permesso di ottenere risultati notevoli. Se continuerà a fare pressing e a giocare in prima linea, credo che potrà superare il girone di qualificazione e sorprendere gli avversari, ma se giocherà un calcio reazionario potrebbe faticare.
Questa squadra è veloce, atletica, inventiva e istintiva: ha il potenziale per battere chiunque in questo torneo, se il gioco si svilupperà al suo ritmo incalzante.
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