I quattro major sono gli eventi più importanti del calendario golfistico. Si sa che è difficile pronosticare i vincitori di questi tornei e molti scommettitori ritengono fondamentale l'esperienza acquisita. Quanto è importante l'esperienza nei major di golf? Scoprilo continuando a leggere.
Quali sono i major di golf?
I quattro major di golf sono il Masters Tournament, l'US Open, l'Open Championship (The Open o British Open) e il PGA Championship. Insieme alle due competizioni a squadre biennali, la Ryder Cup e la Presidents Cup, sono le competizioni più prestigiose e d'élite di questo sport.
Il Masters Tournament (comunemente noto come The Masters o Masters degli Stati Uniti) è tradizionalmente il primo evento importante dell'anno. Il torneo, che di solito si svolge la prima settimana di aprile, è stato disputato per la prima volta nel 1934 ed è l'unico major che si gioca sempre sullo stesso campo (Augusta National Golf Club).
L'US Open, organizzato per la prima volta nel 1895, è il secondo major dell'anno e si svolge a metà giugno. La scelta del campo è una caratteristica fondamentale dell'US Open: noto per la sua difficoltà, spesso si disputa su campi più lunghi e con un rough più profondo.
L'Open Championship è il più antico dei quattro major (istituito nel 1860) e l'unico che si gioca al di fuori degli Stati Uniti, in diversi campi nel Regno Unito. L'Open Championship, che si svolge a metà luglio, è noto per i suoi campi in stile links, in aree costiere con terreni irregolari e mancanza di alberi e quindi caratterizzate da forte vento.
Il PGA (Professional Golfers' Association of America) Championship è il quarto e ultimo major dell'anno nel golf e di solito si gioca a metà agosto. Il PGA (Professional Golfers’ Association of America) Championship è stato istituito nel 1916 e prevede un processo di qualificazione leggermente diverso rispetto agli altri major: per i dilettanti è più difficile competere.
L'esperienza conta nei major di golf?
Dato che vincere un major è considerato più difficile che imporsi nella maggior parte delle altre competizioni golfistiche, non sorprende che gli scommettitori, nel cercare valore nelle quote, pongano l'accento sull'esperienza acquisita nei major già disputati.
Per analizzare l'importanza dell'esperienza nei major di golf, possiamo esaminare il numero di major a cui un giocatore ha partecipato precedenti al primo successo. Un campione di dati relativi a tutti i major dal 2010 a oggi produce i seguenti risultati:
Come si evince dalla tabella, per vincere i quattro major di golf bisogna tendenzialmente avere una certa esperienza. L'analisi del numero totale di eventi in cui i giocatori hanno gareggiato prima di vincere un major conferirebbe maggiore profondità a questo studio in termini di esperienza generale, ma questo approccio di base si rivela comunque utile.
Il Masters Tournament e l'US Open richiedono esperienza simile in termini numerici. Tuttavia, è l'unicità dell'Augusta National a renderlo una sfida così impegnativa.
In questo campione si rilevano alcune anomalie, come nel caso di Ben Curtis, il primo giocatore a vincere un major al primo tentativo dopo Francis Ouimet nel 1913, che si è imposto nell'Open Championship del 2003, e Keegan Bradley, che ha ripetuto l'impresa di Curtis al PGA Championship del 2011. All'altro estremo della scala, Sergio Garcia ha partecipato a 73 major prima di vincere il Masters 2017.
Nonostante l'ampia gamma di dati, i valori mediani relativi al numero di major giocati prima di vincerne uno saranno sicuramente interessanti per gli scommettitori. Sebbene le medie per il Masters Tournament e l'US Open siano diverse, le mediane per entrambi sono simili e questo indica che è necessaria una discreta esperienza nei major.
Il PGA Championship sembra essere più adatto ai giocatori meno esperti dato che la mediana è di gran lunga la più bassa, e l'US Masters mette in ombra l'Open Championship in quanto richiede più esperienza in assoluto, con una mediana di 23,83 major prima di conquistare una vittoria, forse a causa del prestigio del campo, dell'occasione e del fatto che i giocatori non hanno ancora raggiunto il picco della stagione.
Cosa differenzia i major di golf?
I major sono diversi dagli altri tornei di golf per molti motivi: il livello della gara, la configurazione del campo e la maggiore pressione indotta dalla partecipazione a un evento così prestigioso ne sono solo alcuni esempi.
Ciascun major ha criteri di qualificazione leggermente diversi, la maggior parte dei quali sono descritti di seguito:
Come ci si qualifica per un Major di golf?
Se, da un lato, il rigoroso processo di qualificazione fa sì che il livello della gara sia più alto nei major rispetto a quello di qualsiasi altro evento golfistico, dall'altro i campi rendono le cose più difficili.
Il PGA Championship, con la mediana di gran lunga più bassa, sembra più adatto ai giocatori meno esperti, mentre l'US Masters richiede più esperienza rispetto a tutti gli altri.
Tutti i quattro major di golf sono considerati più difficili rispetto alla media delle gare del Tour. US Open e Open Championship sono noti per il loro livello di difficoltà e l'Augusta National (US Masters) è uno dei campi più particolari al mondo.
I criteri di base presi in considerazione quando si sceglie un campo per un major e che determinano la difficoltà di gioco sono la lunghezza del campo, la posizione dei tee, la larghezza del fairway, i contorni e le ondulazioni, la lunghezza e la densità del rough, le dimensioni e la velocità del green e i potenziali pericoli. Inoltre, gli organizzatori delle gare cambiano spesso la posizione dell'asta, per rendere i campi ancora più impegnativi.
Possiamo valutare il livello di difficoltà di ciascun major osservando il punteggio medio per la vittoria (rispetto al par del campo) e il punteggio medio per superare il taglio (effettuato a metà torneo per ridurre il numero di concorrenti in campo). Di seguito sono riportati il punteggio medio per la vittoria e il taglio per ciascuno dei quattro major del 2003.
Qual è il major di golf più difficile da vincere?
È interessante notare che uno dei più "facili" dei quattro major in termini di difficoltà del percorso è l'Open Championship, il major che richiede la maggiore esperienza. Anche se il Masters Tournament sembra essere più facile dell'US Open, entrambi richiedono esperienza pregressa simile in termini numerici. Questo forse evidenzia che è l'unicità dell'Augusta National a rendere una vittoria in quel torneo così difficile.
Anche se è importante prenderla in considerazione quando si scommette sui major di golf, l'esperienza in un major è solo uno dei molti fattori in gioco. Prima che gli scommettitori possano prendere una decisione consapevole, è necessario analizzare anche il campo e lo stile di gioco più adatto, il clima e la forma recente.
Pensi di avere tutte le informazioni che ti servono? Piazza la tua scommessa sul golf con le impareggiabili quote di Pinnacle.