Quando un bookmaker apre un mercato per un evento imminente, le quote di apertura vengono calcolate sulla base di analisi statistiche delle passate prestazioni della squadra unite a qualsiasi altra informazione rilevante, come gli infortuni.
Quando le quote sono rese disponibili, i giocatori puntano sui mercati che considerano redditizi, mentre i bookmaker regolano costantemente le quote per mantenere un buon equilibrio ed evitare di essere troppo esposti.
Le quote offerte poco prima della fine di un evento vengono chiamate quote di chiusura e riflettono tutte le statistiche, le notizie, le attività di scommessa e l'andamento del mercato. La quota di chiusura è solitamente il momento di maggior efficienza del mercato e quindi rappresenta con la massima accuratezza le probabilità intrinseche.
Comprendere il valore atteso positivo
Per evitare che l'esito di una scommessa sia unicamente dettato dalla fortuna e per ottenere successi a lungo termine, bisogna identificare le scommesse con un valore atteso positivo, cioè le scommesse con una maggiore possibilità di vittoria di quella espressa dalla quota. Potete trovare altre informazioni su come calcolare il valore atteso nelle scommesse sportive qui.
Nella teoria delle probabilità, il valore atteso di un evento casuale è il valore medio a lungo termine delle ripetizioni dell'esperimento che rappresenta. Prendiamo come esempio il lancio di una moneta. Stabilito che sia la probabilità che esca testa che quella che esca croce è del 50%, una scommessa dal valore atteso positivo apparirà così:
Quota
Testa: 2,10
Croce: 1,80
Per ogni $10 (~€9,21) puntati su testa, il guadagno atteso è di $0,50 (~€0,46):
(somma puntata) x [(quota per testa -1) x (probabilità di testa) – 1 x (probabilità di croce)] =
$10 x [(2,10 – 1) x 0,5 – 1 x 0,5] = $10 x (1,10 x 0,5 – 0,50) = $0,50
Dal momento che il valore atteso è un numero positivo, puntare su questo mercato rappresenta una scommessa redditizia a lungo termine, nonostante il fatto che in qualsiasi lancio c'è sempre il 50% di possibilità di perdere. L'obiettivo, quindi, non è vincere tutte le puntate, ma prendere decisioni che abbiano un valore atteso positivo.
L'obiettivo non è vincere tutte le puntate, ma prendere decisioni che abbiano un valore atteso positivo
La teoria del mercato efficiente
Purtroppo, nelle scommesse sportive le probabilità non sono così elementari come nel caso del lancio di una moneta. Se si aggiungono le costanti fluttuazioni delle quote dal momento in cui vengono rese disponibili fino al momento in cui vengono chiuse appena prima dell'inizio di un incontro, la questione che ne deriva è: quali quote rappresentano con maggior precisione le probabilità dei risultati?
Secondo l'ipotesi del mercato efficiente, le quote di chiusura sono in media più precise di quelle di apertura nel prevedere il risultato di un evento.
La teoria del mercato efficiente è largamente utilizzata in ambito finanziario e afferma che in un mercato efficiente, in cui un gran numero di individui tenta di massimizzare i propri guadagni prevedendo i valori futuri del mercato dei titoli e in cui le informazioni aggiornate sono disponibili per tutti, la competizione porta a una situazione in cui, in un qualsiasi momento, i prezzi correnti riflettono il valore intrinseco del titolo in questione.
Come si applica questo concetto alle scommesse sportive? Dal momento che le informazioni disponibili a tutti si riflettono nella fluttuazione delle quote, nessuna influenza sui risultati può persistere sul lungo termine.
Se per esempio gli scommettitori notassero un'inefficienza nelle quote esistenti (ad es. quote troppo elevate per gli sfavoriti), cercheranno di sfruttare il vantaggio puntando su quel mercato. Questo porterà a un abbassamento delle quote fino alla completa sparizione dell'inefficienza.
Le quote di chiusura sono generalmente più precise di quelle di apertura nel predire la probabilità intrinseca
Dal momento che le quote di apertura non riflettono tutte le informazioni del mercato, presenteranno inevitabilmente delle inefficienze e il fatto che i bookmaker effettuino delle variazioni rende le quote di chiusura un riflesso obiettivo delle probabilità dei risultati di un evento.
L'importanza di battere le quote di chiusura
Una delle premure più grandi dei giocatori vincenti è stabilire se il proprio successo rappresenta un reale vantaggio nei confronti del bookmaker o un semplice colpo di fortuna. Mantenendo una cronologia della propria capacità di battere le quote di chiusura si ottiene un valore misurabile che separa una strategia affidabile dalla pura fortuna. Di conseguenza, una serie costante di successi contro le quote di chiusura rappresenta un indicatore affidabile di guadagni a lungo termine.
L'esempio del Chelsea
Ora che il Chelsea sta passando un periodo di scarsa forma, abbiamo calcolato i potenziali pagamenti per una scommessa continua di $10 su ciascuna sconfitta in Premier League in questa stagione per la squadra di Mourinho.
Qui sotto abbiamo le quote di apertura e di chiusura per ciascuna delle sette sconfitte del Chelsea in Premier League. Nella maggior parte degli incontri gli scommettitori non hanno dato fiducia al Chelsea, con una fluttuazione considerevole delle quote prepartita.
Avversario del Chelsea | Quota di apertura | Quota di chiusura |
Manchester City (A) | 2,25 | 2,01 |
Crystal Palace | 9,25 | 10,50 |
Everton | 4,54 | 3,56 |
Southampton | 6,50 | 4,93 |
West Ham | 4,39 | 4,26 |
Liverpool | 4,78 | 3,91 |
Stoke | 4,02 | 4,53 |
Una multipla da $10 sulle nostre quote di chiusura renderebbe $279.490 (~€257.561).
Una multipla da $10 sulle nostre quote di apertura renderebbe $518,098 (~€477,448).
Il solo battere le quote di chiusura non garantisce che una scommessa singola sia redditizia, ma dal momento che Pinnacle è considerato uno dei più precisi bookmaker online, battere ripetutamente le nostre quote è, a lungo termine, un indicatore affidabile di un giocatore vincente. Ricordatevi anche che su Pinnacle i vincitori sono i benvenuti, e che potrete continuare a giocare a prescindere dai vostri successi.