È risaputo che per acquisire una capacità è necessario seguire una curva di apprendimento. Il termine curva è una buona descrizione di questo processo, perché l'acquisizione di una capacità, come quelle necessarie per effettuare dei pronostici per le scommesse precise, non è lineare. Continua a leggere per scoprire come il principio di Pareto si applica alle scommesse e come fare pronostici più precisi.
Cos'è il principio di Pareto?
Il principio di Pareto, conosciuto anche come regola 80/20, sostiene che l'80% dei risultati deriva dal 20% delle cause. Ad esempio l'80% delle entrate di un supermercato proviene dal 20% dei prodotti. L'idea è attribuita all'italiano Vilfredo Pareto, che nel 1906 osservò che l'80% della terra in Italia era di proprietà del 20% della popolazione.
La natura onnipresente delle leggi di potenza 80/20, che è il nome con cui sono note, possono essere utilizzate anche per le nostre vite personali. Osserva i retweet e i like del tuo profilo Twitter (se ne hai uno). Dovresti notare che quasi l'80% delle interazioni ha origine da più o meno il 20% dei follower. Un altro esempio che si può fare è quello del telefono cellulare, l'80% dei messaggi SMS proviene dal 20% dei tuoi contatti?
Non c'è nulla di intrinsecamente speciale riguardo a queste proporzioni relative, semplicemente descrivono le relazioni attraverso molte dimensioni. Quello che è interessante notare è come, in particolare per gli scommettitori, il principio di Pareto può essere applicato a pronostici precisi.
Il problema per gli scommettitori è che essere migliori del restante 80% è qualcosa di incredibilmente difficile (e questo vale per qualsiasi campo). Inoltre, sono diverse le capacità che bisogna sviluppare e migliorare e le persone spesso sottovalutano quanto questo possa essere difficile.
Nate Silver ha descritto questo processo in relazione al poker nel suo libro The Signal & the Noise - The Art of Science & Prediction, ma il concetto si può applicare anche alle scommesse. La seguente tabella semplifica il tentativo di diventare uno scommettitore più bravo come la relazione tra la precisione delle selezioni e l'impegno che ci si mette nel farlo.
Partiamo dalle basi per approfondire l'argomento
Il termine impegno, per quanto riguarda le scommesse, può avere diversi livelli di significato, per alcuni scommettitori essere in grado di arrivare a puntare richiede un grande impegno e sforzo. Ai fini di questo articolo, la definizione di impegno include il tempo, l'analisi e le risorse utilizzate per arrivare a selezionare le proprie puntate.
Maggiore è popolare un mercato di scommessa e maggiori sono le informazioni che ha a disposizione un bookmaker. Questo rende il compito di trovare opportunità di scommesse che offrono valore ancora più difficile.
Secondo quanto sostiene la legge di potenza di Pareto, come si può vedere nella precedente tabella, con il 20% di impegno si può avere la precisione dell'80% degli scommettitori. Questo è il punto di partenza per le proprie scommesse, ma come si quantifica il livello del proprio impegno?
Utilizzando le scommesse sul calcio come esempio possiamo dire che il 20% di impegno probabilmente include l'utilizzo di informazioni in gran parte disponibili come le classifiche dei campionati, notizie sulle squadre tramite le principali fonti d'informazione. L'impegno profuso a utilizzare questi strumenti è (comparativamente) minimo e molti scommettitori se ne avvalgono, spesso ne sono a conoscenza anche se non li utilizzano con lo specifico scopo di piazzare una scommessa.
Per poter fare progressi e iniziare a fare pronostici più precisi, come suggerisce la forma della curva, i miglioramenti marginali nella precisione richiedono un impegno, proporzionalmente maggiore con l'intensificarsi di questa legge di potenza e il tentativo di arrivare alla chimera del 100% di precisione.
Seguire la curva e migliorare le conoscenze
Quindi cosa si può fare per avanzare nella curva di Pareto nella zona in cui le scommesse possono ritenersi proficue (parte segnalata nella precedente immagine) e avvantaggiarsi rispetto all'80% degli scommettitori con un impegno minimo per migliorare le proprie capacità di previsione e le possibilità di fare soldi con le scommesse?
Una delle cose più ovvie, ma regolarmente ignorata, per farlo è quella di investire del tempo nello scoprire in che modo le scommesse funzionano realmente. Questo include il modello commerciale di un bookmaker, calcolare il margine che applica alle quote e capire cosa significa valore in relazione alle scommesse.
La società con cui si scommette ha un grande impatto su quanto si può avere successo come scommettitore. I margini variano molto tra i vari bookmaker, con Pinnacle che si trova a un estremo, grazie ai suoi bassi margini, e molti altri bookmaker che si dispongono su tutto lo spettro con margini crescenti. È sorprendente quanti siano gli scommettitori casuali che ignorano questo punto.
Comprendere i margini dovrebbe far parte del processo di miglioramento riguardo ai principi fondamenti delle scommesse, oltre alla comprensione del valore previsto, alle diverse tipologie di scommesse e all'importanza dell'andamento del mercato.
Per poter migliorare e iniziare a fare dei pronostici più precisi, il miglioramento marginale nella precisione richiede un impegno proporzionalmente maggiore.
Partendo da questo punto si può iniziare a valutare il livello delle proprie capacità, fare ricerche sui concetti psicologici delle scommesse e imparare qualcosa in più sui bias comportamentali e poi spostarsi su concetti più avanzati, che, come dimostrato dalla curva, richiedono maggiore impegno.
Se si ha una formazione in matematica o in programmazione (o si ha la volontà di dedicare il tempo necessario per imparare) è possibile far leva su queste competenze per migliorare dato che sono conoscenze che presto saranno necessarie per continuare la propria progressione lungo la curva.
Alcuni scommettitori potrebbero pensare che provare a portare le proprie conoscenze a un livello più alto sia complesso o troppo difficile e potrebbero decidere che questo genere di attività non giustifica l'impegno. Può anche succedere che notando dei risultati negativi siano spinti a pensare che non vale la pena dedicare ulteriore impegno. Tuttavia, è importante assicurarsi che il campione di dati che si sta osservando quando si analizzano i risultati sia abbastanza grande da eliminare la possibilità che possano essere influenzati dallafortuna e dalla sfortuna.
L'alternativa a concentrarsi sull'impegno è provare a imbrogliare la curva facendo affidamento sulle conoscenze apprese da altri (informatori). Tuttavia, si tratta di un falso risparmio perché si avrà bisogno di capacità e conoscenze più avanzate per capire se, innanzitutto, vale la pena seguire un informatore e per essere in grado di verificare la sua credibilità. Questo impegno, ovviamente, potrebbe essere utilizzato per le proprie attività di scommessa.
In aree specialistiche l'impegno è un fattore ancora più importante?
Tutto quello di cui si è parlato si riferisce al settore delle scommesse in maniera generica senza specificare uno sport, e questo, ovviamente, è un punto importante da considerare perché non tutti gli sport sono uguali. Provare a essere tra gli scommettitori più precisi per campionati popolari come la Premier League, la NFL, la NBA richiede un impegno decisamente superiore rispetto a provare ad avere successo in altri sport perché si è in competizione con le migliori menti e una tecnologia sofisticata.
Più è popolare un mercato di scommessa e maggiori saranno le informazioni che un bookmaker avrà a propria disposizione e più saranno precise le quote, questo rende ancora più difficile il compito di trovare opportunità di scommessa che offrono valore. Quindi significa che è più facile trovare valore nei mercati di scommessa di sport meno popolari?
Alcuni scommettitori potrebbero scegliere di specializzarsi in sport meno conosciuti o mercati di scommessa alternativi per migliorare le proprie possibilità di guadagnare con le scommesse. Nonostante le proprie conoscenze o informazioni possano essere limitate, questo potrebbe valere anche per il bookmaker e quindi si tratta di una sfida più equilibrata con la potenzialità di poter sfruttare gli errori nelle quote.